Terapia canalare - Studio Dentistico Lucaferri

Cosa è una cura canalare?

Cosa è una cura canalare? C’è differenza tra terapia canalare o devitalizzazione?
Sono la stessa cosa. Quando un paziente si presenta con mal di denti (pulpite irreversibile) o con ascesso odontogeno è necessario eseguire una terapia canalare con questi passaggi:

  1. rimuovere tutto il tessuto cariato della parte di dente che sta fuori dalla gengiva (corona)
  2. rimuovere nervi e vasi sanguigni all’interno dei canali delle radici disinfettarle e sagomarle
  3. sigillarle accuratamente per tutta la loro lunghezza

Questa è una descrizione molto sintetica: ognuno di questi passaggi ha uletriori fasi.
Eseguita la terapia canalare si potrà ricostruire la parte coronale distrutta dalla carie in vari modi (intarsio, otturazione, ecc.) Come potete capire trascurare una carie e farla diventare una terapia canalare non è mai una buona idea!
I denti hanno numero di radici diverse e su alcuni denti una stessa radice può presentare più di un canale (di solito denti anteriori hanno 1 radice mentre i posteriori anche 4!!!): quindi anche il costo di una terapia canalare varia in base al dente.

Se vuoi sapere cosa rende la terapia canalare di alta qualità e quindi durevole leggi oltre.

Il costo di una terapia canalare è determinato dal numero di radici da trattare e dall’uso delle tecnologie che vengono usate per eseguirla:

  • Rx pre-operatoria con tecnologia digitale e uso del centratore (meno radiazioni per il paziente e immagini non deformate).
  • Uso della diga di gomma: isola il dente ed evita che i disinfettanti o alto possano essere inghiottiti, evita contaminazioni.
  • Utilizzo di sistemi ingrandenti: individuare tutti i canali in denti posteriori di adulti o vecchie carie senza è quasi impossibile.
  • Uso del localizzatore elettronico di apice: sfruttando al conduttimetria si elimina la difficoltà di interpretazione che la radiografia può avere sui denti posteriori.
  • Uso di sistemi di sagomatura dei canali con strumentazione rotante in NI-TI.
  • Uso di materiali bioattivi per favorire riparazioni tissutale.
  • Uso di sistemi tridimensionali di chiusura dei canali calibrati sulla anatomia del paziente
    Oltre alle tecnologie adeguate la formazione e l’esperienza dell’operatore svolgono un ruolo fondamentale per il successo nel tempo della terapia canalare.