Sonnolenza a scuola

Bambini poco attenti a scuola: russano? Si svegliano la notte?

Russamento e interruzioni del sonno sono presenti anche tra i più piccoli: sono i sintomi di un disturbo del sonno. Come accade per i grandi, dormire male ha conseguenze sulla vita diurna e sul fisico. Nei più piccoli arriva a provocare scarsa resa scolastica, iperattività, sonnolenza diurna, problemi comportamentali, minore crescita staturale, pipì notturna, mal di testa al mattino e aumentato rischio di otiti. Il russamento nel bambino, sebbene spesso considerato “benigno”, può infatti essere associato a microrisvegli e a frammentazione del sonno. (Diventa più grave quando ci sono ostruzioni fisiche diagnosticate come adenoidi e/o tonsille eccessivamente sviluppate).

L’odontoiatra per bambini sa riconoscere il russamento e la sindrome da apnea ostruttiva ed eventualmente intervenire terapeuticamente con l’applicazione di dispostivi orali. In generale il percorso diagnostico e terapeutico da seguire in caso di paziente in crescita è multidisciplinare. Spesso sono bambini con volto allungato, mento piccolo e indietro o con affollamento dentale, palato alto e stretto (causato dal fatto che respirano poco dal naso e molto dalla bocca).

Mi informo su resa scolastica, la capacità di concentrazione, l’eventuale presenza di pipì notturna, scarso appetito, obesità e infezioni ricorrenti alle vie aeree perché spesso presenti. Una volta accertato il russamento in un paziente in crescita, e in presenza di una forma di mascellari disarmonica, può essere indicata l’applicazione dell’apparecchio fisso di espansione rapida del mascellare e/o apparecchi funzionali mobili propulsori mandibolari per migliorare la patologia.

Oltre a  diagnosticare il problema e proporre terapia adeguata, il mio compito è quello di sensibilizzare i genitori in tema di russamento e apnee notturne per intercettarle più facilmente e contribuire alla loro cura.